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Immersione ed insegnamento della lingua orientato al contenuto
Sequenze didattiche ed inserzione curricolare alla scuola primaria
Settore:
Insegnamento e apprendimento delle lingue, valutazione delle competenze linguistiche
Direzione del progetto:
Laurent Gajo, UNIGE
Durata:
da 08.2016 a 12.2019
Team:
Gabriela Steffen, Ivana Vuksanović, Audrey Freytag (UNIGE)
Stato:
Completato
![]() Immersion et enseignement de la langue orienté vers le contenu : continuités, ruptures, défisLaurent Gajo, Gabriela Steffen, Ivana Vuksanović, Audrey Freytag Lauer
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Descrizione:
Questo progetto ambisce a documentare e trattare criticamente le condizioni di implementazione dell’insegnamento bilingue alla scuola primaria, in relazione a due questioni principali:
- Quali sono gli ingredienti didattici specifici dell’insegnamento bilingue alla scuola primaria, considerando che le frontiere tra le discipline sono porose, ma che generalmente l’insegnamento della prima lingua straniera o seconda comincia in 5º Harmos?
- Qual è la modalità minima di un insegnamento bilingue? Si tratta di un problema quantitativo (un certo tempo di esposizione alla L2) o di una questione qualitativa (una certa maniera di pensare il curriculum)?
Finalità – Risultati attesi:
Questo progetto conta di produrre due tipi di dati:
- Dati di ricerca: estratti e collezioni di fenomeni e di sequenze che illustrino le diverse modalità di lavoro tra lingue e discipline/contenuto in contesti istituzionali e curriculari variabili. Questo tipo di dati permetterà di stimolare il dibattito scientifico attraverso comunicazioni e pubblicazioni in Svizzera e sul piano internazionale.
- Dati per la documentazione didattica e la formazione degli insegnanti:
- Tipologie di sequenze didattiche presentate come estratti video con la trascrizione in sottotitolo e che includono i supporti didattici utilizzati (manuali, articoli di giornale, schemi, etc.) e le eventuali produzioni scritte degli studenti;
- Tipologie di modi d’inserimento curriculare dell’insegnamento bilingue (moduli, sequenze, blocchi (“ilots”), mezze-giornate; inserimento nel programma di lingue o discipline; distribuzione delle lingue tra insegnanti, ecc.).
Tale tipo di dati permetterà di nutrire la riflessione sulla base di pratiche reali mostrate in tutta la loro ricchezza e variazione. Presentati come un repertorio numerico, dovrebbero servire agli insegnanti, ai loro formatori e ai responsabili istituzionali.